La storia di Ristorantino nella “città dei re” è piuttosto breve, perché il Ristorante sul mercato gastronomico di Cracovia è apparso nel novembre 2021. Ma sicuramente non si può dire lo stesso del suo Chef. Il cuore di tutto il progetto, quella vivace “piccola Italia” di Cracovia, è stato assorbito dalla cucina per tutta la vita. Ma questa storia te la racconterà da solo, perché nessuno la fa meglio.

“In un bel pomeriggio di ottobre del 1989, un aereo atterrò a Roma. Un ventiduenne ne uscì pronto per l’avventura della sua vita.

Ero io – wojtek.

Avevo tutta la vita davanti a me e volevo godermi ogni momento. Tutto sembrava bello, emozionante e semplice. Nessuna paura e solo fiducia che ci riuscirò. La prima metà degli anni Novanta è stata un periodo spensierato di un giovane che ha conosciuto un nuovo paese, i suoi costumi, lo stile di vita e il lavoro. Ho imparato velocemente e rapidamente ho fatto carriera come cameriere, cameriere senior, direttore di ristorante, e nel frattempo ho imparato i segreti della cucina italiana e del settore della ristorazione.

Nel 1999 ho deciso di aprire il ristorante dei miei sogni.

Tante soddisfazioni, sacrifici e lavoro. La cucina è diventata la mia casa e cucinare è stata la mia felicità.

Le uniche PENNE ALLA VODKA e MEZZEMANICHE ALLA GRICIA sono diventate riconoscibili e apprezzate dai clienti. Ricette tradizionali, piatti semplici e veri hanno goduto di riconoscimenti.

Ma niente può durare per sempre. Con l’inizio di un nuovo secolo, i cambiamenti economici e l’emergere di una nuova moneta europea mi hanno costretto a chiudere il mio ristorante.

Ero furioso.
Gli anni successivi riguardano l’acquisizione di nuove esperienze. Un sacco di nuovi lavori, nuovi ristoranti e di nuovo salire la scala della carriera che ho raggiunto in cima nel 2013-2015.

Italia. Polacco. Marche. Ero conosciuto e apprezzato.

Poi mi sono chiesto: “E adesso? Qual è il prossimo passo?” Ho tirato il freno. Mi sono detta “BASTA”, è tempo di pensare a me stesso e alla mia famiglia.

Mi sono guardato intorno e ho pensato che forse era giunto il momento di pensare al futuro. Il destino mi ha “aiutato” per la seconda volta… Ottobre 2016, terremoti in centro Italia. Sto perdendo la casa, il lavoro e praticamente tutto… Come molti…

Partiamo dall’inizio.

Gennaio 2017, stiamo aprendo una mensa sotto una tenda per tutti. Qualche mese di vita “diversa”. Ma la gioia che i miei spaghetti “si sciolgono in bocca” mi ha dato fiducia e voglia di lavorare. La ricostruzione è iniziata e tutto è tornato lentamente alla normalità.

Ma non mi può piacere.

Devo avere un obiettivo e dei sogni da perseguire.

Nella primavera del 2021 nasce l’idea di tornare in patria, in Polonia, alla vecchiaia.

E così oggi, ho 55 anni, sono qui a Cracovia, e il mio piccolo “Ristorantino” in via Starowiślna 97 è un’altra sfida. È un luogo dove la cucina italiana rivela il suo vero volto. Tradizionale VERA CUCINA ITALIANA e la mia esperienza è un’opportunità per ognuno di voi di conoscere e amare la pasta.
Preparo i piatti davanti al cliente, perché non ho segreti.
Date un’occhiata nella mia cucina e vedete voi stessi il sapore dei migliori PRIMI PIATTI del mondo.”

 

Benvenuto
Wojciech Szybieniecki Vel Szybiński